Sono stato picchiato e sono morto per qualche minuto? Esperienza paranormale?

Ieri, mentre uscivo dall’uni, ho avuto un litigio abbastanza intenso avuto con un gruppetto di ragazzi per strada (diciamo ragazzi perché mentalmente dimostravano di esserlo, ma potevano avere 30 anni ciascuno [TLDR, registravano e TOCCAVANO turisti senza permesso, prendendoli per il culo in italiano, per poi pubblicarli su TikTok]). Ad un certo punto, quando avevano capito che sarei stato un lamento perpetuo che ostacolava il loro intrattenimento, questo, grande e grosso, coraggioso, alpha, uomo calvo, mi dice di andarmene, al ché rispondo che siamo in una strada pubblica. Parole peggiori non potevo pronunciare, dato che mi arriva un pugno dritto sulla mascella. Quest’ultimo particolare mi è stato raccontato da un testimone dato che, essendo conseguentemente svenuto, non riuscivo a ricordare gli ultimi istanti. Dal pugno all’arrivo dell’ambulanza però, in realtà ho dei ricordi molto vividi, che in qualche modo rispecchiano la realtà nonostante fossi chiaramente impossibilitato a qualsiasi tipo di movimento in quel momento. È come se avessi sognato, e non ho idea del motivo per cui il mio cervello ha deciso di sognare ciò che sto appunto per raccontare, anche perché mi è sembrato tutto così reale che qualche ricerca su Google Maps mi ha appunto confermato ciò che avevo visto.

Il mio ricordo iniziale (nel “sogno”, quindi) è che la lite semplicemente finì, non so come e quando, ma stavo già camminando per i fatti miei per tornare a casa. Noto però che casa mia è un po’ diversa, anzi è proprio un’altra struttura. Era molto più larga e somigliava più ad un condominio. Inoltre, la via riportata accanto aveva totalmente un altro nome e numero civico. Provo a inserire le chiavi del portone di casa mia, e funzionano normalmente. Mi ritrovo davanti delle scale, che inevitabilmente salgo. Mi fermo soltanto quando, tranquillamente e senza pudore, vedo un uomo letteralmente masturbarsi davanti una porta. Ricordo benissimo anche il video che stava guardando dal telefono e i suoni che esso emetteva. Provo ad urlare, ma lui non ha alcun tipo di reazione, come se non esistessi. A questo punto vado a scuoterlo, per dirgli di fermarsi, ma appena lo tocco, mi risveglio in ospedale.

Una volta lucido, andando su Google Maps, e cercando la via prima menzionata, sono riuscito a trovare esattamente lo stesso condominio. Sto iniziando a pensare di essere morto spiritualmente per qualche minuto, e di aver vissuto come un fantasma per quel tempo.

Voi cosa ne pensate? Può la mente umana ricostruire così chiaramente cose che avrà visualizzato al massimo UNA volta in tutta la propria esistenza, come la via di quel condominio? Ma soprattutto, se tutto combacia con la realtà, mi chiedo se l’uomo che si stava masturbando si fosse realmente masturbato davanti quella porta, nella vita reale. Solo un masturbatore seriale potrebbe iniziare a menarselo addirittura davanti la porta di un condominio, da cui potrebbe uscire chiunque. Metti che c’era qualcuno che doveva uscire, o che stava guardando tutto da dietro la porta.