Ennesima battuta d’arresto per i decreti Salvini del settore Ncc arriva dal del Tar Lazio: No alla pausa di 20 minuti tra un servizio e l’altro e alle modalità di iscrizione al Foglio di servizio elettronico
…in effetti non si può pretendere che tutti abbiano voglia di lavorare come Salvini! Bisogna fargli capire che sono in Italia e non devono lavorare troppo, quindi “”per il loro bene”” Salvini aveva messo una pausa obbligatoria tra un cliente e l’altro.
Ovviamente bocciata seduta stante al primo ricordo, mi immagino uno che entra un in bar:
“un caffè grazie”
“ah son subito da lei, aspetti 18 minuti e 40 secondi e le porto il caffè. Se ha fretta può sempre prendere un taxi -se lo trova- o un NCC -che ha già portato uh cliente da 20 minuti- e cambiare bar. …oppure può mettersi in attesa del treno che doveva arrivare 15 minuti fa, tanto per altri 30/40 minuti non arriverà”